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Un sistema VoIP fai da te PART2

Tratto da programmazione.it scritto da Daniele Mercatante

La soluzione “fai da te” si basa sull’utilizzo di due software per il lato server e quello client. E' chiaro che basta un minimo investimento per ottenere un sistema VoIP tra due sedi aziendali dislocate geograficamente in città diverse. La lista della spesa, relativamente a quanto non è già presente di solito in un’azienda, comprende:

  • n. 2 schede per la connessione del canale telefonico tradizionale al server VoIP;
  • il software server Asterisk;
  • il software client X-lite;
  • un box adattatore per telefoni tradizionali.

La cosa più interessante della lista presentata è che si dovranno solo pagare le 2 schede, con un costo di circa 300 euro per ciascuna, ed i box per adattare i telefoni tradizionali, con un costo di qualche decina di euro. I software menzionati invece fanno parte del parco offerto dalla comunità dell’Open Source.

Tutto quanto è riportato nello schema grafico dovrebbe essere già presente in un’azienda o comunque non rappresenta un elemento indispensabile, si pensi ai telefoni VoIP, che sono sicuramente utili e dispongono di molte funzionalità aggiuntive, ma non sono indispensabili nell’ottica del contenimento dei costi per l’adeguamento tecnologico. La soluzione che è rappresentata nell’immagine si avvale della rete pubblica e dunque può non necessitare, per il suo solo funzionamento, di connessioni VPN. Una connessione VPN rafforza la soluzione in termini di sicurezza, ma non è indispensabile come alcuni dei sistemi che vengono proposti da molte società del settore della fonia per aziende. Naturalmente la soluzione precedente può essere disegnata, con qualche piccolo e non costoso accorgimento, per utilizzare una più sicura VPN, che darebbe garanzia di privacy, che oggi non guasta mai.