Estensibilità ambienti di sviluppo PART3

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A venirci incontro è un interessante tutorial di Nathan A. Good presente sul developerWorks di IBM: Build extensions for Eclipse one snippet at a time.

Considerato che le funzionalità dei plug-in da scrivere sono algoritmi che dipendono esclusivamente dallo sviluppatore e dagli scopi da raggiungere, indipendentemente dalla piattaforma da utilizzare, l'unica parte che ci interessa realmente è relativa alla presentazione vera e propria dei nostri dati, insomma le interfacce.

Il core di Eclipse è strutturato veramente bene in un'ottica orientata oggetti, dato che abbiamo una grande ed ordinata gerarchia di classi: tramite file XML dobbiamo indicare al core quali interfacce (intese nello spirito dell'OOP) utilizzare. Saremo noi poi a decidere se implementarle da zero, estendendo una classe astratta o utilizzando direttamente una classe ad hoc tra quelle messe a disposizione.

Esistono classi per gliscopi più disparati: dalle azioni dei pulsanti, alle voci dei menu contestuali, alle viste della GUI, agli editor testuali e così via. Sebbene sarebbe tutto, grazie sia ai nomi che alla documentazione, molto intuitivo, un tutorial risulta utile in quanto non è semplicissimo sapere quale classe bisogna utilizzare per i propri scopi, visto l'enorme labirinto di funzioni messe a disposizione che, in questo caso, funge da lato oscuro della medaglia.

Se non si ha la voglia di comprare un testo a riguardo, tenuto conto che non c'è una grande scelta, o non si ha tempo di leggerlo, il tutorial summenzionato cade a proposito. Esso copre, infatti, in modo abbastanza dettagliato i passi necessari per utilizzare interfacce e classi del core di Eclipse per creare plugin o estendere funzionalità, trattando interessanti topic come viste, azioni, preferenze, wizard e così via.

Il tutorial è scritto per Eclipse 3.2 e presuppone una certa conoscenza della programmazione, ma non presenta nulla di assolutamente difficile. Chiaramente, riprendendo quanto detto nel precedente articolo riguardo le varie distribuzioni basate su Eclipse, c'è da ricordare che essendo scritto per la versione 3.2 del core, il tutorial può essere eseguito su tutte le distribuzioni basate su questa versione, incluso IBM Rational Application Developer V7.