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Siamo nell'era della connettività ad ogni costo. Dobbiamo essere sempre on-line con tutti quanti conosciamo. Purtroppo (o per fortuna?) per noi non esiste un solo fornitore di ognuno dei servizi di cui abbiamo bisogno. Tipico è il caso degli instant messenger, quei programmi che ci consentono di usufruire di un servizio simile a quello degli mms dei cellulari dalla postazione del nostro computer verso tutti coloro che conosciamo sparsi nel mondo.

Ci sono conoscenti che adottano la rete Microsoft di MSN, altri GoogleTalk di Google, e così via per una miriade di operatori. Per rimanere collegati con tutti abbiamo due scelte: o installiamo decine di client per ognuno degli account su citati intasando il computer su cui ci troviamo o adottiamo un client che supporti più protocolli contemporaneamente.

In ambiente linux possono essere Pidgin (exGaim) o Kopete. Configurarli è abbastanza semplice seguendo il wizard incorporato, ma il più delle volte se vogliamo configurare un account GoogleTalk l'interfaccia ci lascia sconcertati: non troviamo un wizard per GoogleTalk.

Come fare allora? Ancora una volta Big G ci viene in aiuto: Google non ha inventato nulla di nuovo, ma usa un protocollo già esistente, Jabber. Ecco quindi i parametri corretti per configurare il vostro client IM che supporta il protocollo Jabber con un account GoogleTalk

ID Jabber: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Password: lapassworddigmail
Server: talk.google.com
Porta: 5223

Fatto questo salvate tutto e provate a fare il login dell'account. Vedrete che funzionerà a meraviglia!

Per chi ha un account di posta GMail dovrebbe essere disponibile da un po' il supporto per i client di posta con protocollo IMAP. Rispetto ai client POP3 questi hanno il vantaggio di mantenere allineata la copia di dati in locale con quella sul server di GMail da qualsiasi postazione si acceda al proprio account. In più tale sistema può fungere anche da copia di backup dei dati in locale qualora qualche malfunzionamento sui server di GMail cancellasse il contenuto del nostro account (come d'altro canto è già avvenuto in passato).

Per chi accede al proprio account però può accadere di non trovare l'opzione per l'IMAP attivata. In tal caso esiste una semplice procedura per far attivare il supporto:

  1. Accedete al vostro account GMail attraverso il vostro browser
  2. In alto a destra cliccate sul link "Impostazioni"
  3. In Generale impostate "Lingua di visualizzazione di Gmail:" a "English US"
  4. Salvate le modifiche e uscite dall'account
  5. Riaccedete al vostro account e andando ora in "Settings" sulla scheda "Forwarding and POP/IMAP" troverete anche l'opzione per attivare il supporto IMAP.
  6. Attivatelo, quindi tornate in "General" e reimpostate la lingua ad "Italiano".
  7. Salvate le impostazioni quindi uscite dall'account

Fatto questo non rimane che impostare il proprio client di posta elettronica con i giusti parametri di acceso ai server di GMail. Senza scendere nei dettagli di ogni singolo client indicherò solo i parametri necessari. A voi inserirli correttamente durante la procedura guidata dei client.

Server IMAP: imap.gmail.com Autenticazione: SSL Porta: 993 Server SMTP: smtp.gmail.com Autenticazione: SSL Porta: 465

Account Name:     Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Password:     password

NOTA: Il sistema di gestione delle mail di GMail differisce un poco da tutti gli altri. Se infatti nel nostro client eliminiamo una mail, nel server di GMail non viene cancellata affatto. Per effettuare l'eliminazione anche sul server spostare semplicemente la mail nella cartella cestino. In questo modo quando il server di GMail svuoterà la cartella eliminerà anche le vostre mail.

Può sorgere a volte l'esigenza di nascondere dalle risorse di rete della propria LAN l'icona di alcuni computer. Per farlo è sufficiente aprire il registro di configurazione e portarsi sulla seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\ Services\LanmanServer\Parameters

Creare (se non esiste) un nuovo valore DWORD, denominato hidden e impostarlo a 1 ed effettuare un reboot.

In internet è reperibile l'immagine di un CD-ROM pieno zeppo di software per Windows distribuibile gratuitamente. Per chi volesse crearsi un parco software discreto senza spendere un centesimo questa potrebbe essere una valida idea.

Il cd, chiamato  OpenCD 07.02 e reperibile al seguente sito, contiene i seguenti programmi:

Design Blender, GNU Image Manipulation Program, Inkscape, NVU, Scribus, Tux Paint.

Games Battle for Wesnoth, Enigma, Neverball, Sokoban YASC.

Internet Azureus, FileZilla, Firefox, Gaim, HTTrack, RSSOwl, Thunderbird, TightVNC, WinSCP.

Multimedia Audacity, Celestia, Really Slick Screensavers, Stellarium.

Productivity MoinMoin, OpenOffice.org, PDFCreator, Notepad2.

Utilities 7-zip, Abakt, Clamwin, GTK+, HealthMonitor, Workrave.

Il linguaggio Java è nato per essere impiegato nella più diversa varietà di hardware disponibili. Negli ultimi anni sicuramente uno degli ambiti in cui ha dato il meglio è stato quello dei cellulari e dei dispositivi mobili. Oramai da tempo i cellulari supportano applicazioni Java, usando le librerie specifiche della Java2 Micro Edition. La continua e pressante richiesta di tali applicazioni, ma soprattutto giochi, da scaricare dal web in modo gratuito, da parte di un pubblico tipicamente giovane, ha spinto industrie e singoli programmatori a realizzare una produzione immensa di software.

Esistono siti migliori rispetto ad altri? Può darsi. Qualche link utile e garantito comunque fa sempre piacere averlo a disposizione. Eccone allora uno sicuramente ben fornito: GiochiJavaGratis

Il problema più grosso per chi passa da Windows a Linux è quello del software.
Trovare nel mare di possibilità che l'open source offre i programmi più utili e funzionali non è impresa sempre facile.
Nel corso di questo anno di utilizzo di Linux ho cercato anch'io di completare un parco software sicuro il più completo possibile.
Vi elenco qui un po' di questi programmi che ho trovato, divisi per categoria d'uso.
Solo una nota relativa alle versioni: ovviamente nel corso di quest'anno sono state rilasciate versioni successive, non fatevi ingannare dalla versione indicata qui!

Sistema operativo
Mandriva 2007.1 Spring - sistema operativo
HAL Device Manager 0.5.7 - Gestore hardware installato
CUPS 1.1.23 – Server di stampa per stampanti anche con stampante virtuale PDF

Ufficio
gedit 2.10.5 - Editor di testo non formattato con controllore ortografico incorporato
jedit 4.2 - Editor di testi scritto in java ottimizzato per scrittura file sorgenti c, java, php, html, ...
KWrite 4.4 – Word processor con funzioni di base
OpenOffice 1.1.5 – Word processor (Writer), foglio di calcolo (Calc), presentazioni (Impress), impaginatore (Draw)
XPdf 3.01 – Lettore file pdf
ghostscript 8.16 – Generatore di file pdf da file postscript
GNU Cash – Gestionale per casa e aziende
Imedio Planner 0.13 – Gestione pianificazione progetti e risorse aziendali
Kooka 0.44 – Scansione immagini e OCR (riconoscimento testo)
KCalc 1.8.1 - Calcolatrice

Rete, internet e mail
kppp 2.3.2 – Creazione e uso connessioni internet RAS (quelle via linea telefonica analogica)
Mozilla Firefox 1.5.0.5 – Browser web
PHP-Nuke 7.8 – Portale in PHP + MySQL prerealizzato modulare personalizzabile (utenti, news, forum, newsletter, …)
Wordpress 2.2.1 – Blog in PHP + MySQL personalizzabile con molti plug-in disponibili su http://wp-plugins.net/
Kontact 1.1.2 – Suite con client mail, agenda, calendario, rubrica contatti, note, diario
gFTP 2.0.18 – Browser ftp
Quanta 3.4.2 – Editor HTML e php
xampp 1.6.2 – Suite server sviluppo web (Apache 2.2.4, MySQL 5.0.41, PHP 5.2.2, Perl 5.8.7, CGI, SSI)
Flash player 9 – Plug-in per esecuzione file flash in browser web (free ma non opensource)
Terminal Server Client 0.140 - Connessioni desktop remoto su server con Ms Windows Terminal Server
rdesktop 1.4.1 - Connessioni a shell remote per vari sistemi operativi
aMule 2.1.3 – Browser download file peer-to-peer su rete eMule
X-Lite 2.0 – Soft phone per chiamate VoIP da pc
KGet 0.8.5 - Download manager

Grafica
gThumb 2.6.6 – Visualizzatore cartelle di immagini con navigatore
The Gimp 2.2.8 – Editor grafica vettoriale e fotoritocco
Drawswf 1.2.9 – Creazione file in formato swf Flash animate, non crea script di azioni
Wings3d 0.98.32a – Modellatore 3d mesh, ottima funzionalità di import/export vari formati
Blender 2.42a – Modellatore solido 3d, animazione e render

Programmazione
JDK 1.6.0 – Compilatore/runtime java (gen 2007)
JMF 2.1.1e – API multimediale aggiuntiva per java (per formati Mp3, Avi, DivX, …)
Java3d SDK 1.3.1 - API 3d in OpenGL per java (disponibile anche in versione DirectX su sistemi Ms Windows)
J2ME Wireless Toolkit 2.2 – API per sviluppo midlet java mobile (per programmi java per cellulari)
NetBeans 5.5 – Ambiente di sviluppo java + java mobile

Sistema
urpmi – Gestore installazione pacchetti RPM
gDesklets 0.35.4 – Crea una barra sul desktop dove si possono caricare vari gadgets con utilità varie
Ark 2.5.2 – Interfaccia grafica per compressori in più formati (tar, jar, zip, rar, gzip, bzip, ecc…)
gzip 1.2.4 – Compressore formato Gzip
gnomerar 0.4.1 – Compressore formato Rar per interfaccia Gnome
tar 1.13 – Unisce file e cartelle in un file unico
lha 1.00 – Compressore per formato lha
unarj 2.63a – Compressore per formato Arj
unzip 5.31 – Compressore per formato Zip
g4l 0.22 – Ghost for linux. Crea e ripristina immagini di dischi e partizioni anche via rete e ftp.
K3b 0.11.24 – Masterizzazione cd/dvd
VMwarePlayer 1.0.3.34682 – Player per sistemi operativi virtuali basati su file hard disk tipo .vmdk (free)
qemu 0.8.2 – Emulatore per macchine virtuali; crea dischi .vmdk  utilizzabili con VMware Player
Wine 0.9.20 – Sottosistema per eseguire software sviluppato per Ms Windows in sistemi Linux
WineTools 0.9.3jo – Tools grafici aggiuntivi per configurazione Wine

Giochi
Frozen Bubble 1.0.0 – Clone di Puzzle Bobble
SuperTux 0.1.3 – Clone di SuperMario
CrackAttack! – Simil tetris
Xrally 1.1.1 – Raccolta di giochi arcade di automobili
Cube 2005.8.29 – Sparatutto 3D
Barrel Patron 3d 0.90 – Sparatutto carriarmati 3d
Armagetron Advanced 0.2.7.1 - Labirinti 3d tipo snake con auto
XSoldier 1.4 – Sparatutto 2D con astronave a scorrimento
Chromium B.S.U. - Sparatutto a scorrimento 3d
UFO: Alien Invasion 2.0 RC5 – Strategico spaziale 3d

Multimedia
RealPlayer10GOLD – Lettore multimediale (free ma non opensource)
Totem 1.0.4 – Riproduttore multimediale audio e video
W32codec 0.90 – Codec DivX per Mplayer e Totem
Kdenlive 0.2.4 – Editing e montaggio video
Sound Juicer 2.10.1 – Estrae tracce da cd audio in formato wav e Ogg Vorbis
Rosegarden 4.1.0 – Editor audio e tracce MIDI mediante spartito

Tecnici
FreeCAD 8.4 – CAD 3d con motore di simulazione fisica per cinematismi
Salome 3.2.2 - Pre/post processor analisi elementi finiti
Code Aster 9.0 – Solver per analisi ad elementi finiti
GNU Octave - Risolutore matematico
SciLab - Risolutore matematico

Da hard disk a hard disk con floppy
Montare l'hard disk come secondario in un pc con sistema operativo funzionante
Creare nell'hard disk una partizione a fine disco con lo spazio per la copia del CD/DVD di installazione.
Copiare in questa partizione tutti i file o l'ISO del CD di installazione
Copiare in un floppy l'immagine /install/images/hd_grub.img con rawwrite.exe o:

dd if=hd_grub.img of=/dev/fd0

Avviare il computer dal floppy
Posizionarsi sulla voce Mandriva Linux Install e premere il tasto "e"
Cambiare la riga root(hd0,0) in root(hd0,1) o la partizione in cui sono i file di installazione
Cambiare la riga kernel /cooker... nel path del file vmlinuz
Cambiare la riga initrd /cooker... nel path del file initrd.gz
Premere "b" per avviare il boot dalla partizione di installazione
Da hard disk a hard disk con linux preesistente
Creare nell'hard disk una partizione a fine disco con lo spazio per la copia del CD/DVD di installazione.
Copiare in questa partizione tutti i file o l'ISO del CD di installazione
Dalla partizione di installazione copiare dalla directory /isolinux/alt0 i file all.rdz e vmlinuz nella directory /boot del sistema preesistente rinominando vmlinuz in vmlinuz-all
Editare il file /etc/lilo.conf aggiungendo una voce come segue:

image=/boot/vmlinuz-all
label=Install
root=/dev/ram3
initrd=/boot/all.rdz
append="ramdisk_size=32000"
vga=791
read-only

Salvare e digitare dal terminale il comando: lilo
Riavviare il pc e scegliere la nuova voce di avvio: Install
Scegliere: Hard Disk
Scegliere la partizione con i file di installazione
Scegliere la directory: /
Seguire l'installazione come da CD-ROM

Da www.punto-informatico.it

Non tutti sono ancora pronti per Vista e, tra questi, molti produttori e distributori di personal computer che hanno ora chiesto ed ottenuto da Microsoft una proroga per la vendita di Windows XP. Poiché molti consumatori ancora richiedono XP, hanno voluto poter continuare ad installare il sistema operativo sui PC in vendita.

Microsoft ha quindi esteso la deadline per la pre-installazione di XP dal gennaio 2008 a giugno 2008, dando così cinque mesi in più alla filiera del personal computer, cinque mesi nei quali verrà proposto Windows XP e in alternativa Windows Vista. L'estensione vale anche per i mercati emergenti, dove la versione Starter Edition di XP, il Windows "leggero", sarà commercializzabile nei nuovi PC fino a giugno 2010.

La scelta di Microsoft arriva dopo l'avvio di programmi di downgrade da Vista a XP e rinfocola naturalmente i rumors sull'andamento di mercato di Vista. In una nota Microsoft ha affermato: "Sebbene le vendite di Windows Vista continuino senza flessioni, ci rendiamo conto che ci sono alcuni clienti che necessitano di più tempo" per il passaggio a Vista.

Google si è portato già avanti nei numeri grazie ad un esordio che ha spiazzato tutti stupendo le masse: Google Earth è stato il primo software ad offrire un servizio di mappe tanto sofisticato a livello mondiale, ma ora che Microsoft ha intuito il potenziale del progetto tutto è rimesso in discussione. Nella notte a Redmond è stato infatti presentato Microsoft Virtual Earth 3D, un sistema di mappe che, pur non offrendo al momento la stessa copertura di Google Earth, ne supera di gran lunga le capacità nella visualizzazione di talune città statunitensi e nelle promesse di lungo periodo.

Microsoft Virtual Earth 3D (http://map.live.com/) ha un primo punto di vantaggio nella possibilità di essere visualizzato senza alcun download preventivo: il servizio è completamente web-based ed è sufficientemente avere una versione compatibile di Internet Explorer (unico browser supportato al momento) per poter iniziare a visualizzare il regno 3D offerto. Google Earth, viceversa, va scaricato ed installato, il che ribalta in un certo senso i ruoli tra Google e Microsoft rispetto alle precedenti esperienze in ambito software-as-a-service. Google asserisce ad oggi di aver distribuito 100 milioni di copie del proprio Google Earth, ma ora la sfida diviene giocoforza serrata nonostante il confronto diretto dei numeri non potrà essere effettuato.

Microsoft Virtual Earth 3D ha un secondo punto di vantaggio nelle capacità di visualizzazione delle mappe. A differenza di Google, innanzitutto, il servizio mappale e quello del "volo" virtuale sulle zone prescelte vengono fusi in una interfaccia sola (Google offre separatamente Google Maps e Google Earth) e la visualizzazione dall'alto, soprattutto, rappresenta la vera punta di diamante del servizio presentato da Microsoft. Scaricando un apposito plugin è possibile infatti accedere alla visualizzazione 3D, il che trasforma la visualizzazione "bird-eye" in un vero e proprio volo tra edifici tridimensionali con una esperienza immersiva che ha poco a che vedere con le opportunità finora offerte dal già stupefacente Google Earth.

La visualizzazione 3D è al momento limitata a 15 città degli States, tra le quali Los Angeles, Philadelphia, Seattle, Dallas, San Francisco e Las Vegas. Il servizio offre indicazioni e ricerca locale, nonché informazioni sul traffico come già annunciato e dimostrato (http://webnews.html.it/news/leggi/4156/windows-live-local-informa-su-traffico-e-incidenti/) in passato. Al di fuori degli Stati Uniti Google Earth ha al momento immagini con maggior dettaglio, ma è a questo punto ipotizzabile un prossimo sforzo da parte di Redmond per coprire anche quest'ultimo gap e puntare a surclassare il rivale in un ambito inventato proprio a Mountain View.

Il fatto che Microsoft scommetta tanto sul progetto Virtual Earth 3D ha motivazioni lampanti fin dal primo giorno: le mappe sono infatti già dotate di funzionalità pubblicitarie (fig.1) tali per cui è possibile posizionare uno spazio virtuale all'interno degli spazi rappresentati nelle mappe, cogliendo così l'attenzione di quanti stanno effettuando ricerche sulla zona e potendo di conseguenza avere un target molto affinato con eventuali informazioni aggiuntive derivate dalla query composta per la ricerca.

Le aziende già identificabili sulle mappe hanno un piccolo contrassegno al cui click si apre una finestrella che offre l'opzione "call for free" (fig. 2) in grado di mettere in contatto mittente e destinatario della chiamata introducendo semplicemente il proprio numero telefonico: il click to call è un esperimento già in atto (http://webnews.html.it/news/leggi/4835/ingenio-il-paypercall-su-windows-live-search/) grazie ad un accordo con Ingenio, l'avventura VoIP vera e propria inizierà per Microsoft solo nel 2007 (promessa di Steve Ballmer) ed il tutto è riconducibile al potenziale economico del controllo del settore: il braccio di ferro con Google promette scintille da entrambe le parti.

Versione originale: http://webnews.html.it/news/leggi/4976/virtual-earth-3d-sfida-a-google-earth/