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Un sistema VoIP fai da te

Tratto da programmazione.it scritto da Daniele Mercatante

Lo stato dell’arte evidenzia che i tempi sono ormai maturi per l’adozione dei sistemi VoIP anche nelle piccole e medie imprese, in genere le realtà più resistenti all’investimento. Una PMI effettua un investimento verso le nuove tecnologie solo a fronte di un’esigenza ormai diventata impellente. La tendenza rimane quella di andare avanti con le soluzioni più datate e che hanno un costo già ammortizzato e per le quali il mantenimento non richiede somme ingenti. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle PMI continuano a mantenere dei sistemi di telefonia tradizionali, ignorando il ritorno da un investimento nell’ambito del VoIP.

I sistemi VoIP sicuramente consentono una serie di risparmi dati innanzitutto dall’abbattimento di alcune spese telefoniche ed in secondo luogo dalla possibilità di sfruttare dei telefoni VoIP installati sulle singole postazioni di lavoro. Quello che scoraggia in genere le PMI, escluso quelle che lavorano nel settore ICT, sono i costi di impianto. Le aziende che vendono sistemi VoIP, sicuramente molto validi, offrono delle soluzioni che necessitano di costi di impianto non risibili per piccole realtà (specie nelle condizioni di mercato in lenta ripresa per molti settori). Una soluzione spesso perseguita dalle aziende è quella del noleggio operativo o del leasing che poco si discostano tra loro, imponendo una “costo fisso mensile” per l’utilizzo del nuovo sistema.

Il costo di un telefono VoIP va dalle poche decine di euro fino a qualche centinaio, a seconda delle funzionalità offerte dagli stessi. Comunque è evidente che un’azienda, bene che vada, dovrà sopportare un costo fisso mensile per l’utilizzo di un sistema che gli offre ben poco rispetto al precedente se non il risparmio delle telefonate tra sedi diverse. Ogni telefonata terminata su PSTN (la rete pubblica) continuerà a costare alle aziende, che pagheranno il consumo al gestore prescelto. Risulta evidente che in questo modo non è molto ambito il passaggio a sistemi VoIP, si risparmia meno di quanto si dovrebbe pagare per implementarlo.

Non tutti sono a conoscenza di nuove soluzioni, sviluppate dalle comunità dell’open source, che rendono a disposizione di tutti dei sistemi free, che possono essere paragonate con le soluzioni basate sull’utilizzo di centraline telefoniche VoIP ed apparati fisici di fonia di ultima generazione. Queste sono le soluzioni fai da te, spesso ignorate per mancanza di know how o perché reputate poco stabili.

La soluzione “fai da te” si basa sull’utilizzo di due software per il lato server e quello client. E' chiaro che basta un minimo investimento per ottenere un sistema VoIP tra due sedi aziendali dislocate geograficamente in città diverse. La lista della spesa, relativamente a quanto non è già presente di solito in un’azienda, comprende:

  • n. 2 schede per la connessione del canale telefonico tradizionale al server VoIP;
  • il software server Asterisk;
  • il software client X-lite;
  • un box adattatore per telefoni tradizionali.

La cosa più interessante della lista presentata è che si dovranno solo pagare le 2 schede, con un costo di circa 300 euro per ciascuna, ed i box per adattare i telefoni tradizionali, con un costo di qualche decina di euro. I software menzionati invece fanno parte del parco offerto dalla comunità dell’Open Source.

Tutto quanto è riportato nello schema grafico dovrebbe essere già presente in un’azienda o comunque non rappresenta un elemento indispensabile, si pensi ai telefoni VoIP, che sono sicuramente utili e dispongono di molte funzionalità aggiuntive, ma non sono indispensabili nell’ottica del contenimento dei costi per l’adeguamento tecnologico. La soluzione che è rappresentata nell’immagine si avvale della rete pubblica e dunque può non necessitare, per il suo solo funzionamento, di connessioni VPN. Una connessione VPN rafforza la soluzione in termini di sicurezza, ma non è indispensabile come alcuni dei sistemi che vengono proposti da molte società del settore della fonia per aziende. Naturalmente la soluzione precedente può essere disegnata, con qualche piccolo e non costoso accorgimento, per utilizzare una più sicura VPN, che darebbe garanzia di privacy, che oggi non guasta mai.

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